La GTX 1650 utilizza la nuova GPU TU117, una versione più piccola e quindi meno costosa della TU116 su cui girano le schede GTX 1660 e 1660 Ti. Le differenze principali rispetto alla serie 1660 riguardano la configurazione della memoria e il numero di SM (stream multiprocessor), che a sua volta determina il numero di core CUDA, blocchi texture e ROP.
La novità è costruita utilizzando 12nm TSMC, lasciando 7nm per AMD Radeon VII. Di conseguenza, le dimensioni del chip sono di circa un terzo inferiori a quelle del TU116, con 4,7 miliardi di transistor. La GTX 1650 dispone di 4 GB di memoria GDDR5, con clock a 8GT/s. Quattro controller di memoria attivi su un bus a 128 bit forniscono una larghezza di banda di 128 GB/s.
Dispone inoltre di 32 ROP (rendering pin). Per quanto riguarda il core della GPU, il TU117 e la GTX 1650 hanno 14 SM, ovvero 896 CUDA core e 56 blocchi di texture. Come tutte le altre GPU Turing, la GTX 1650 è in grado di eseguire calcoli FP32 e INT simultanei, che possono accelerare i carichi di lavoro di gioco del 15-35% (a seconda del gioco) rispetto alla precedente architettura Pascal.
Vale la pena notare che anche la versione desktop della 1650 non utilizza l’intero TU117, in quanto esiste una versione mobile con 16 SM e 1024 CUDA core, quindi potremmo vedere una GTX 1650 Ti in futuro. Nvidia tende a essere prudente nelle velocità di clock dichiarate, poiché la maggior parte delle schede funziona ben al di sopra della velocità specificata. La GTX 1650 “standard” ha un clock di 1665 MHz e offre una prestazione teorica di 2984 GFLOPS.
La GTX 1650 è anche progettata per funzionare senza un connettore di alimentazione PCIe a 6 pin, sebbene le schede overcloccate in fabbrica (come la MSI GTX 1650 Gaming X 4G) abbiano velocità di clock più elevate e richiedano un connettore PEG a 6 pin.
Nvidia sostiene che la GTX 1650 sarà due volte più veloce della GTX 950 e il 50% più veloce della GTX 1050. Probabilmente è una stima corretta, soprattutto perché entrambe le schede hanno solo 2 GB di memoria video. Date le specifiche, dovrebbe essere più veloce di circa il 25-30% rispetto alla GTX 1050 Ti.
L’aumento delle prestazioni è dovuto a diverse modifiche. In primo luogo, il 1650 ha una maggiore larghezza di banda della memoria e core CUDA. In secondo luogo, la velocità di clock è leggermente superiore. In terzo luogo, l’architettura Turing supporta il calcolo simultaneo FP32 e INT, che può migliorare le prestazioni di un ulteriore 10-30% rispetto alle GPU Pascal.
La nuova GPU Turing TU117 che utilizza la GTX 1650 non include il blocco Turing NVENC aggiornato, ma utilizza invece una versione di Volta (che è sostanzialmente uguale alla versione Pascal).
Il blocco Volta NVENC non è male e probabilmente è in grado di gestire qualsiasi carico di lavoro per un giocatore con un budget limitato. Ciononostante, si tratta ancora di un passo indietro e offre un’ulteriore ragione per guardare alle GPU di fascia più alta, come la GTX 1660 e oltre.